Gioca con noi! Giochi da Tavolo Rubrica

Un Giorno a IDEAG

Un giorno a IDEAG

Un giorno a IDEAG

Nel weekend 12-13-14 gennaio si è svolto a Parma IDEAG, il consueto incontro Nazionale dedicato agli autori che vogliono far conoscere i propri giochi a playtester, stampa e soprattutto editori, abbiamo quindi passato un giorno a IDEAG.

Abbiamo partecipato anche noi un giorno a IDEAG, sperando nel nostro piccolo di dare visibilità a qualcuno e consigli a qualcun altro.

 

Vediamo i giochi che abbiamo provato un giorno a IDEAG.

Vanagloria: Gioco di combattimento skirmish tra fazioni diverse su mappa esagonale, ambientato in un mondo fantasy.

Il gioco è praticamente finito con diverse razze già pronte e altre in lavorazione. Modelli 3d splendidi.

Se volete saperne di più cliccate sul sito ufficiale vanagloriagames.com

Autore: Adamo Bencardino

IDEAG IDEAG

IDEAG IDEAG IDEAG IDEAG IDEAG IDEAG IDEAG IDEAG IDEAG IDEAG

Whispers: gioco di carte 1 Vs 1, ricorda vagamente Animali in guerra; scopo del gioco è controllare almeno due casate su tre, spostando i token influenza giocando le carte dalla propria mano.

Interessante il fatto che le carte abbiano due attivazioni e quella non scelta verrà fatta dall’avversario.

Autore: Tommaso Vezzali

 

Superluminal: gioco per gamer, in cui dovremo spostare le nostre astronavi su una plancia per raccogliere risorse da usare per giocare carte. Le carte possono essere scartate usandone solo una parte oppure giocate sulla nostra plancia, usando tutti i bonus.

Scopo risolvere tutti gli obiettivi. Tanta carne al fuoco per un gioco che si presenta molto interessante ma necessita di qualche revisione, soprattutto grafica.

Autore: Pierre De Boes

 

Sagittarius: gioco 4x ad ambientazione spaziale, ricorda vagamente Eclipse, ma punta a una gestione della plancia più compatta e una fase di combattimento meno punitiva.

Autore: Antonio Camassa

 

Inferno: scopo del gioco è scendere nei gironi infernali e sconfiggere Lucifero. Interessante è il meccanismo delle azioni, ciascuna delle quali costa un certo numero di ore (ne abbiamo 10 in totale).

Autore: Davide Falco

 

Tot’em up: il gioco è praticamente finito, 1 Vs 1, molto scacchistico.

A turno i giocatori dovranno muovere i loro meeple in una griglia 4×4 di terreni ed erigere i propri totem o distruggere quelli altrui, mediante la selezione di una carta. Vince il primo che erige 3 totem.

Autore: Fabrizio Gargano

 

Affrontiamo adesso un trittico di giochi di Carlo Sgattoni, per un target molto più giovane.

Nel primo dovremo piazzare gli ingredienti di una ricetta magica su una plancia in bilico senza farli cadere, con l’aggravante della clessidra a scandire il tempo.

Nel secondo dovremo invece collezionare delle gemme nascoste sotto dei token quadrati, mediante l’uso di una speciale lente che ci farà vedere in anteprima il contenuto.

Terzo titolo, questa volta collaborativo, in cui dovremo collaborare per collezionare tutti i token colorati sparsi sulla plancia. I token sono metallici e vengono raccolti da una pallina calamitata che dovremo “schiccherare” a mo di biglia.

 

Egeum: gioco di maggioranze e controllo territorio che ricorda vagamente The King is dead, in cui dovremo svolgere le azioni chiedendo favori alle divinità per muovere, piazzare, eliminare cubetti dal tabellone.

Chi ha la maggioranza su un isola otterrà il token del dio corrispondente. Si fanno punti in base alla quantità e al tipo di token che si hanno a fine partita.

Autore: Giampaolo La Rosa

 

Influencer: ultimo gioco provato prima di rientrare. Gioco di carte molto particolare in cui dovremo raccogliere follower da usare nelle azioni delle carte che vanno dal pescar carta, scambiare carte con gli avversari, togliere follower ecc. Interazione altissima in un gioco davvero cattivo.

Dopo questa lunga carrellata di giochi, ci teniamo a sottolineare che non abbiamo volutamente espresso alcun giudizio in questo articolo, in quanto le considerazioni sui prototipi, in quanto tali, le abbiamo lasciate agli autori stessi.

Autore: Emanuele Sassi Zanichelli e Davide Carcelli

 

A tal proposito vorremmo ringraziarli tutti, davvero molto disponibili e pazienti ad ascoltare le nostre “critiche” si spera costruttive.

Non siamo riusciti a testare i prototipi di Paolo Bianchi, Matteo Sassi, Andrea Carbone e 42 Games Project, sicuramente i loro giochi erano fantastici!

Ci dispiace ma il tempo è stato davvero poco e speriamo prima o poi di poterli giocare ad uno dei nostri eventi GIOCA CON NOI!